In ambito UE, il settore del riuso e riciclo dei rifiuti è regolamentato dalla direttiva WEEE, che attualmente non contempla pienamente i moduli fotovoltaici. Con lo scopo di rivedere questa direttiva, molte associazioni del settore hanno proposto un modello basato su un accordo volontario (VA). Il CESAB ha realizzato uno studio in cui vengono analizzati i risultati attesi dall’attuazione di tale accordo, ponendoli a confronto con quelli previsti dalla direttiva WEEE. In particolare si evidenziano: i costi, le percentuali di recupero e di riciclo, i tempi attuativi previsti e gli aspetti occupazionali. Il risultato è che i benefici previsti dal sistema proposto superano i benefici previsti dalla Direttiva WEEE. Ad esempio, si stima che sarà possibile riciclare fino al 90% dei prodotti PV entro il 2013. Si evidenzia, infine, che l’industria del fotovoltaico conta su una quota occupazionale di circa 75.000 posti di lavoro in Europa. Attuando un sistema di recupero e riciclo dei rifiuti PV, si possono creare ulteriori posti di lavoro.
I risultati di questo studio sono contenuti nell'articolo "Analisi dell'accordo volontario europeo per il riciclo ed il recupero dei rifiuti fotovoltaici", edito in La Termotecnica, maggio 2012.