La centralina si inserisce all'interno della vasta area di progetti di sistemi/apparati che rientrano in quello che attualmente viene denominato il settore tecnologico delle "Smart City".
Ovviamente i trasduttori di misura utilizzati dalla centralina non sono paragonabili a quelli esistenti nei sofisticatissimi e costosissimi sistemi di misura di parametri ambientali esistenti sul mercato, ma l'errore di misura verificato in fase di progettazione e verifica funzionale risulta essere più che accettabile per il tipo di applicazioni richieste nella maggior parte dei casi.
Inoltre è da considerare altresì, che i costi di ingegnerizzazione/industrializzazione e quelli di produzione previsti per la messa sul mercato della centralina sono sicuramente molto contenuti, requisito fondamentale a cui si è fatto riferimento sin dall'inizio della attività progettuale.
Altro fattore determinante, sempre facendo riferimento all'analisi dei costi e performance offerte dalla centralina proposta, è quello relativo alla quantità e diversità tipologica delle grandezze misurabili contemporaneamente che non trova attualmente eguali sul mercato.
Il monitoraggio in tempo reale di parametri ambientali che influiscono sulla qualità di vita in ambito urbano o sulla modificazione di equilibri naturali particolarmente delicati è oggi un settore su cui stanno convergendo energie e risorse messe in campo sia da enti e istituzioni sia da imprese che iniziano ad operare nella galassia dei servizi di carattere ambientale ovvero quelli legati proprio alle aree della Smart City e della green economy.
La centralina, alimentata tramite alimentatore esterno stabilizzato a 12Vcc/2A, acquisisce tramite opportuni e specifici sensori le seguenti grandezze:
- Temperatura in °C;
- Pressione atmosferica in bar;
- Umidità relativa presente nell'aria in RH%;
- Illuminamento in lux;
- Concentazione gas CO in ppm;
- Presenza e quantità di pioggia.
I dati acquisiti continuamente dai sensori vengono poi periodicamente salvati su memoria Micro SD e trasmessi via WiFi a 2,4 GHz standard 802.11 b/g/n a server centrale secondo un protocollo di trasmissione prestabilito.
La centralina è equipaggiata di un display tipo 16X2 e di n. 3 leds di stato per la visualizzazione dei parametri ambientali e degli eventuali messaggi di stato e di diagnostica nonchè di orologio con batteria tampone e di circuito di ricarica per batterie LiPo oltre ad una porta USB per collegamento esterno.
La centralina si presta particolarmente ad essere impiegata nella rilevazione diffusa dei parametri ambientali: infatti, il basso costo, la facilità di installazione e le dimensioni assolutamente contenute permettono un utilizzo del dispositivo in modo capillare e in situazioni altrimenti poco adatte all’impiego di tecnologie di monitoraggio ambientale tradizionali.
Tali caratteristiche consentono la creazione a basso costo di una rete di rilevamento con altissima propensione alla diffusione capillare sul territorio e dotata di una particolare efficacia gestionale che le consente interfacciarsi in remoto con qualsiasi centro di controllo.
Di conseguenza, particolari interessanti applicazioni potranno essere previste oltre che per il monitoraggio di aree urbane, anche per il controllo delle condizioni ambientali presso infrastrutture, attività agricole e impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaici ed eolici) per la pianificazione a distanza della manutenzione e l’elaborazione delle rese di produzione previsionali e a consuntivo.